L’uso intensivo di internet, che ormai ciascuno di noi quotidianamente fa, ha generato un nuovo problema per così dire “gestionale”, che però può ripercuotersi sia sulla sicurezza dei dati personale che sulla fluidità di cui normalmente abbiamo bisogno per muoverci in rete. Ci riferiamo alle decine (se non centinaia) di password che utilizziamo per accedere ai più disparati servizi online: quelle delle mail (ciascuno ne ha più di una), dei social network, di ebay e dei portali commerciali, dei servizi (ancora pochi) della Pubblica Amministrazione e così via.
Ricordare tutte queste password è decisamente impossibile, e soprattutto utilizzare una password standard “unica” per così dire, non è consigliabile e spesso non è sempre possibile; spesso infatti i singoli portali ci consigliano, o ci obbligano a cambiare le password ogni determinato periodo di tempo, e sovente ci costringono ad utilizzarne secondo dei parametri prestabiliti: lunghezza minimima e massima, presenza di caratteri numerici ed alfanumerici, presenza di caratteri speciali, etc.
Spesso capita che inserendo più volte la password sbagliata (perchè proviamo le varie combinazioni di quelle che di frequente utilizziamo) l’account a cui abbiamo provato ad accedere venga bloccato; e ciò genera particolari procedure di verifica della nostra identità, fastidiose oltre che lunghe.
Oggi i principali browser in circolazione da Firefox a Internet Explorer, si accorgono automaticamente di quando stiamo per entrare in un’area del web protetta da password, e ci chiedono se vogliamo “memorizzare” i nostri dati di login; essi torneranno utili ogni qual volta dovessimo “riloggarci” in quello specifico sito. Si tratta certamente di una comodità non da poco e soprattutto un modo economico per avere sempre a disposizione le nostre password senza dover comprare appositi software. Peccato però che esse poi risultino disponibili a tutti gli eventuali utilizzatori del computer in cui sono memorizzate, per non parlare del fatto che, essendo registrare sul nostro computer seppur in modo “cifrato”, si corre il rischio che un’eventuale intrusione ci sottragga il file con tutte le nostre password.
In commercio esistono sistemi di gestione delle password decisamente più efficaci e sicuri; alcuni prevedono il “cloud storage” delle password, e tra l’altro possono essere multipiattaforma, in modo da avere un “password manager” sempre disponibile con il PC, il Mac, il Tablet, il Telefonino. Le password sono in questo modo ospitate nel server dell’impresa che fornisce il servizio sicuramente più sicuri, rispetto al nostro computer casalingo. Di questi argomenti, analizzando sia le funzioni gratuite dei browser che i singoli programma del genere, vorremmo parlare in questa sezione, nei prossimi articoli. Speriamo sia un argomento apprezzato.